L’agility dog è uno sport cinofilo. Il “binomio”, il cane e l’uomo in stretta collaborazione, deve affrontare un percorso ad ostacoli (dai 15 ai 22), ispirato al percorso ippico, possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo possibile.

In questo tipo di competizioni il conduttore accompagna il cane lungo tutto il percorso, dando comandi verbali e con il corpo per direzionarlo sui vari ostacoli ed eseguire la sequenza. E’ ovvio che per fare tutto questo ci deve essere una stretta sinergia tra il conduttore e il proprio cane.

Lungo il percorso viene valutato il tempo di esecuzione e il modo in cui vengono eseguiti gli ostacoli, sono previste delle penalità quando il cane commette qualche errore (per esempio fa cadere una stecca dei salti), oppure rifiuta o esita davanti a un ostacolo.

La classifica si costruisce unendo il tempo impiegato e le penalità accumulate nella gara. Si effettuano due manche, una chiamata “jumping” che comprende salti (anche speciali come la ruota o il salto in lungo), tubi e slalom, e la gara denominata “agility” che comprende, oltre agli ostacoli del jumping, anche le zone di contatto (bascula, palizzata e passerella).

Alla fine delle due gare queste vengono premiate singolarmente e poi si fa una classifica che comprende l’unione delle due, chiamata “combinata”.

In Italia esistono più circuiti organizzativi delle gare. Agility Club La Bora partecipa principalmente al circuito CSEN – WAO e al circuito FCI (ENCI) ma molti binomi partecipano alle gare FIDASC (alla quale la nostra ASD è affiliata), FISC e CIS.

L’agility dog è uno sport cinofilo. Il “binomio”, il cane e l’uomo in stretta collaborazione, deve affrontare un percorso ad ostacoli (dai 15 ai 22), ispirato al percorso ippico, possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo possibile.

In questo tipo di competizioni il conduttore accompagna il cane lungo tutto il percorso, dando comandi verbali e con il corpo per direzionarlo sui vari ostacoli ed eseguire la sequenza. E’ ovvio che per fare tutto questo ci deve essere una stretta sinergia tra il conduttore e il proprio cane.

 

Lungo il percorso viene valutato il tempo di esecuzione e il modo in cui vengono eseguiti gli ostacoli, sono previste delle penalità quando il cane commette qualche errore (per esempio fa cadere una stecca dei salti), oppure rifiuta o esita davanti a un ostacolo.

La classifica si costruisce unendo il tempo impiegato e le penalità accumulate nella gara. Si effettuano due manche, una chiamata “jumping” che comprende salti (anche speciali come la ruota o il salto in lungo), tubi e slalom, e la gara denominata “agility” che comprende, oltre agli ostacoli del jumping, anche le zone di contatto (bascula, palizzata e passerella).

Alla fine delle due gare queste vengono premiate singolarmente e poi si fa una classifica che comprende l’unione delle due, chiamata “combinata”.

In Italia esistono più circuiti organizzativi delle gare. Agility Club La Bora partecipa principalmente al circuito CSEN – WAO e al circuito FCI (ENCI) ma molti binomi partecipano alle gare FIDASC (alla quale la nostra ASD è affiliata), FISC e CIS.

Questa disciplina porta ad ottenere una buona armonia tra il cane e il suo conduttore, ad un’intesa perfetta tra i due; è dunque necessario che i partecipanti posseggano gli elementi dell’educazione di base, il cane deve avere buon autocontrollo e avere una serie di competenze che riguardano l’esecuzione degli ostacoli, tutte cose che possono essere costruite e allenate nella quasi totalità dei cani, il tutto si fa utilizzando metodi educativi che si rifanno al rinforzo dei comportamenti desiderati utilizzando i premi in cibo o gioco o il rinforzo sociale, tenendo sempre conto delle caratteristiche individuali dei singoli cani e conduttori.

Quali sono i requisiti per iniziare un percorso di agility dog?

Tra i requisiti richiesti riguardo alle competenze del cane ci sono:

  • Attenzione verso il conduttore
  • Richiamo
  • “Seduto” e “Terra” con mantenimento della posizione (vedi punto successivo), anche davanti a uno stimolo
  • Autocontrolli e comandi di sblocco (“resta”)
  • Gioco
  • Clicker training (es. per la costruzione del target)
  • Uso del trasportino (soprattutto per competizioni e stage)

Queste competenze si insegnano al cane durante il percorso di educazione propedeutica all’agility,